Nel corso di un’audizione sulle linee programmatiche del Ministero il 2 aprile 2014 il Ministro Galletti ha sottolineato come sia importante introdurre modelli innovativi di gestione integrata del ciclo delle acque che riguardino non solo gli usi civili, ma anche quelli agricoli e industriali. Il Ministro ha evidenziato anche l’importanza di redigere al più presto un Piano nazionale di tutela e gestione della Risorsa Idrica che traduca le risultanze referendarie in criteri e vincoli per una gestione efficiente, efficace ed economicamente sostenibile della risorsa ‘acqua’, anche al fine di chiudere le procedure di infrazioni avviate nei confronti dell’Italia.