È  stato approvato dal Consiglio Regionale della regione Abruzzo il Disegno di Legge “Norme a sostegno dell’economia circolare – Adeguamento del Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti (PRGR). Il nuovo piano rifiuti regionale prevede azioni e progetti finalizzati alla riduzione degli sprechi nel ciclo produzione-consumo ed intende promuovere ogni sforzo organizzativo verso ‘rifiuti zero’ (cd. ZW) e diffondere una maggiore consapevolezza degli utenti sul concetto ‘rifiuto = risorsa.
L’adeguamento del Piano prevede una gestione del ciclo dei rifiuti rispettosa delle direttive europee e finalizzato al conseguimento dei seguenti prioritari obiettivi:

  • nessun impianto di incenerimento dei rifiuti;
  • prevenzione e riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti;
  • preparazione per il riutilizzo dei rifiuti;
  • massimizzazione delle attività di riciclo;
  • minimizzazione del smaltimenti finali in discarica;
  • completamento ed efficientamento della rete impiantistica di trattamento/recupero dei rifiuti con la previsione anche di nuovi impianti di compostaggio o digestione anaerobica e rafforzamento della rete regionale del riciclo (es. piattaforme per imballaggi, centri di raccolta e centri del riuso).

Il Piano aggiorna il Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti e il Piano regionale delle bonifiche dei siti contaminati. Il documento, inoltre, sottolinea l’importanza di una puntuale e attenta progettazione e diffusione delle raccolte differenziate ad alta efficienza (sistemi domiciliari ‘porta a porta’), che consentano di intercettare frazioni di rifiuti (es. frazione organica, carta, cartone, plastica, vetro, alluminio, legno) a basso grado di impurità da inviare al riciclo. Viene fissato un obiettivo di raccolta differenziata al 2022 del 70%. Il Piano inoltre prevede al 2022 una produzione pro-capite regionale di rifiuto indifferenziato residuo inferiore ai 130 kg/ab/a. Dal punto di vista gestionale (governance), il Piano conferma la previsione di un unico Ambito Territoriale Ottimale coincidente con l’intero territorio regionale ai sensi della L.R. 36/2013 (LR di istituzione dell’AGIR), eventualmente organizzata attraverso sub-ambiti provinciali.
Con l’approvazione  della nuova legge la Regione Abruzzo potrà uscire dalla Procedura di Infrazione UE 2015/2165, per mancato adeguamento del Piano Regionale Gestione Rifiuti.
Fonte: Regione Abruzzo   – Comunicato stampa ufficiale al seguente link.