Al via in 30 capoluoghi di provincia il progetto Smartness in Waste Management, il primo open data ambientale in Italia in tema di rifiuti, uno strumento fondamentale per lo sviluppo della circular economy che permetterà ai Comuni di promuovere interventi di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti sul territorio e di comunicare ai cittadini, in maniera semplice e trasparente, le informazioni ambientali ed economiche relative alla raccolta differenziata e al riciclo. Il sistema di monitoraggio è frutto di un protocollo d’intesa siglato tra il Ministero dell’ambiente e Ancitel Energia e Ambiente. In questa prima fase lo strumento Smart sarà utilizzato da 30 Comuni capoluogo di provincia opportunamente selezionati che avranno la possibilità di valutare con cadenza mensile le proprie performance ambientali ed economiche connesse al ciclo dei rifiuti, e quindi di modificare le proprie scelte gestionali sulla base di dati puntuali. Il sistema permetterà di ridurre i costi della raccolta differenziata e del riciclo in maniera considerevole, consentendo al contempo nuove politiche di gestione perché garantisce accessibilità, trasparenza e tracciabilità dei dati. Tutte le informazioni potranno essere direttamente condivisibili sui social media con l’obiettivo di rendere trasparenti i risultati verso i cittadini, che attraverso un’app potranno monitorare le performance del proprio Comune. SWM è strutturato su tre quadri di indicatori – raccolta, emissioni ed economicità – per ognuno dei quali rende disponibili importanti informazioni: rifiuti prodotti Kg/abitante, percentuale di raccolta differenziata e percentuale di avvio a riciclo per quanto concerne la raccolta; tonnellate CO2 equivalente prodotta, tonnellate CO2 equivalente evitata, bilancio delle emissioni e distanza media degli impianti di riciclaggio per quanto riguarda le emissioni; costo totale del processo euro/abitante, costo del trattamento euro/ab e ricavo del Consorzio di filiera euro/ab per quanto riguarda i dati economici.