E’ stato pubblicato il Rapporto Annuale 2017 sul compostaggio a cura del CIC (centro Italiano Compost). Questa edizione, come si legge nel comunicato stampa, è particolarmente importante perché cade nel venticinquesimo anno di attività del Consorzio e fa anche il punto di questi anni di attività.
il settore è ormai molto ampio, articolato e rappresenta la filiera quantitativamente più importante tra le filiere dei rifiuti urbani in Italia. Alla mera produzione di compost si sono affiancate imprese che producono biogas e substrati di coltivazione senza dimenticare il valore delle aziende rappresentate dai Soci Aderenti che presentano continuamente innovazioni tecnologiche, nuovi materiali, nuove tendenze produttive.
Alcuni dati significativi:

  • 6.072.000 tonnellate quantitativo di raccolta differenziata della frazione organica nell’anno 2015
  • 43,3 % della raccolta differenziata totale nazionale dei rifiuti urbani che entrano nel circuito della raccolta differenziata
  • 100 kg/ab/anno quantità procapite di raccolta differenziata della frazione organica nell’anno 2015 (valore medio nazionale)
  • 1.761.000 t di Compost prodotto negli impianti di compostaggio e integrati di DA&Compostaggio
  • 80% agricoltura – 20% florovivaismo percentuali e settori d’impiego dell’ammendante compostato
  • 33% del Compost italiano a Marchio CIC percentuale di compost con “Marchio di qualità CIC
  • 1,7 Mld di euro e 9.000 addetti fatturato e occupazione dalla filiera del riciclo del rifiuto organico

Il rapporto ed il comunicato stampa sono disponibili al seguente link
Fonte: CIC