In occasione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, che si è svolto alla fiera di Milano fino al 16 marzo, sono stati diffusi i dati CRESME sul patrimonio edilizio scolastico, all’interno del quarto Rapporto congiunturale e previsionale sul mercato dell’installazione degli impianti in Italia 2018-2021, commissionato da MCE, Anima, Angaisa e CNA Impianti.
Secondo il direttore di Cresme, Lorenzo Bellicini, un progetto sistematico di riqualificazione energetica potrebbe far risparmiare il 30% dell’attuale bolletta energetica, quasi 400 milioni di euro all’anno.
Sono 51.904 gli edifici presenti in Italia a esclusivo o prevalente uso scolastico, di cui 48.275 di proprietà riconducibile al settore pubblico. Scuole collocate all’interno di un unico edificio  dove vi sono ampi spazi di miglioramento nella gestione degli impianti: il 61% degli edifici possiede un unico sistema di regolazione della temperatura per l’intero edificio e soltanto il 12% ne ha uno in ogni stanza, mentre l’8% ne dispone di uno in ogni piano. Nel 79% degli edifici non è presente l’impianto di condizionamento, nel 19% è presente ma separato dal generatore principale e solo nel 2% dei casi è integrato nel generatore principale. La riqualificazione energetica rappresenta un investimento necessario e utile, viste le stime di oltre 400 milioni di euro di possibile risparmio annuo.
 
Quarto Rapporto congiunturale e previsionale sul mercato dell’installazione degli impianti in Italia 2018-2021 disponibile a pagamento qui
articoli di approfondimento:
Edifici scolastici: il potenziale del risparmio energetico in Italia è di 400 milioni di euro l’anno in INGENIO-WEB.IT – link
Cresme: «Possibile dimezzare i costi energetici delle scuole più vecchie, risparmi per 18o milioni» da – Edilizia e territorio – il sole24ore link
Fonte: CRESME