Il Ministero dell’Ambiente in una nota ha spiegato che la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario dell’ILVA di Taranto è di esclusiva competenza degli Uffici della regione Puglia, che già dispongono di tutti i dati di monitoraggio della qualità dell’aria, tra cui quelli dell’Ispra riferiti all’interno dello stabilimento. Spetta agli stessi Uffici regionali in via esclusiva il posizionamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria al di fuori dei confini degli stabilimenti soggetti ad AIA nazionale, come l’ILVA, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 155 del 2010.

Il testo completo della  nota del Ministero dell’Ambiente è disponibile al seguente link.
Fonte:  Ministero dell’Ambiente