Per combattere il problema dello spreco alimentare, il 16 ottobre (Giornata Internazionale dell’Alimentazione) la Commissione Europea ha ufficialmente adottato le linee guida sulla donazione alimentare, che supportano e favoriscono la redistribuzione del cibo ancora perfettamente commestibile e oggi destinato a diventare rifiuto.
Scopo delle linee guida è chiarire le disposizioni pertinenti della legislazione dell’UE e contribuire a eliminare gli ostacoli posti alla ridistribuzione alimentare dall’attuale quadro normativo dell’Unione.
Nello specifico:

  • agevolare l’osservanza delle pertinenti disposizioni di cui al quadro normativo dell’UE (ad es. in materia di sicurezza alimentare, igiene alimentare, rintracciabilità, responsabilità, IVA ecc.) da parte di chi fornisce e di chi riceve le eccedenze alimentari;
  • promuovere un’interpretazione comune, da parte delle autorità di regolamentazione degli Stati membri dell’UE, delle norme dell’Unione applicabili alla ridistribuzione delle eccedenze alimentari.

Gli orientamenti dell’UE forniscono le indicazione necessarie a  garantire che gli alimenti in eccesso destinati alla donazione rispettino requisiti fondamentali nell’assicurare la sicurezza alimentare sia per i destinatari che per i donatori, quali l’igiene alimentare e le necessarie informazioni che ogni consumatore deve avere in merito ai prodotti alimentari che consuma.
Tra le indicazioni fornite dalle linee guida contro lo spreco alimentare troviamo chiarimenti relativi alla cernita delle eccedenze, alla rintracciabilità, alla definizione delle responsabilità, alle norme di igiene, alle informazioni nei confronti del consumatore finale e alle norme fiscali. La food safety, in particolare, è oggetto di ampi approfondimenti. Su questo tema, infatti, si devono fronteggiare le maggiori sfide: soltanto garantendo la sicurezza alimentare è possibile mettere in atto pratiche virtuose utili e creare modelli circolari che consentano a tutto il cibo immesso sul mercato di completare il proprio percorso.
Le linee guida  sono disponibili al seguente link 
Il testo in italiano link
Fonte: Commissione Europea