Lo scorso 31 ottobre il Commissario di Governo Gen. B. CC Giuseppe Vadalà ed il presidente di SOGESID spa Dott. Enrico Biscaglia hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’esecuzione dei lavori di bonifica di alcuni siti assegnati al Commissario.
Il Protocollo è stato siglato con la prima delle sette stazioni appaltanti, la SOGESID SPA, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che costituisce strumento “in house providing” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e che si configura come società di supporto tecnico che opera attraverso attività che vanno dalle bonifiche alla riqualificazione ambientale, dal supporto nel trattamento dei rifiuti urbani e speciali ai sistemi di monitoraggio e recupero differenziato di materia ed energia, dalla gestione delle risorse idriche alla tutela delle acque marine.
L’obiettivo principale del protocollo  è bonificare i siti oggetto di commissariamento il più celermente possibile per diminuire ed azzerare l’importo della sanzione europea. Altrettanto importante però è bonificare bene, in modo da restituire alla collettività i siti, recuperando i territori come risorsa vera e propria, assicurando trasparenza della spesa.
In base agli accordi la Sogesid, grazie all’esperienza  maturata nel corso degli anni attraverso il supporto tecnico-specialistico in materia di bonifica di siti inquinati fornito al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed alle Amministrazioni Centrali, Regionali ed Enti Locali, incluse le Strutture Commissariali di Governo,  affiancherà il Commissario nell’attività di governance dei procedimenti, con l’obiettivo di accelerare le procedure di regolarizzazione dei siti e ridurre in maniera proporzionale le sanzioni attualmente pendenti sul nostro Paese, attraverso l’esecuzione di attività di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 50/16 e s.m.i. e delle linee guida ANAC
Il 2 dicembre  scadrà la sesta semestralità di pagamento della sanzione UE e saranno presentati per la prossima espunzione dalla procedura almeno altri 5 siti, sui 77 rimasti in procedura d’infrazione, proprio a dimostrazione che i progressi sono cadenzati ma continui. Con la firma di tutti gli altri Protocolli, e l’avvio delle procedure di gara, il 2018 e il 2019 saranno gli anni in cui si darà maggiore impulso ai lavori di bonifica.