Il 14 settembre è stato presentata a Parigi l’edizione 2015 del rapporto Pathways to deep decarbonization, sviluppato nell’ambito del Deep Decarbonization Pathways Project (DDPP), collaborazione globale promossa dall’IDDRI-SciencesPo e dal Sustainable Development Solutions Network of the United Nations (UN-SDSN). Nel progetto sono coinvolti 16 gruppi di ricerca appartenenti ai principali paesi emettitori di gas ad effetto serra (Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Russia, Sud Africa, Sud Corea, Regno Unito e Stati Uniti), con il compito di analizzare le condizioni tecnologiche e infrastrutturali che consentirebbero un percorso di “decarbonizzazione profonda” nel proprio paese, coerente con gli obiettivi internazionalmente acquisiti di limitare l’incremento delle temperature medie globali a meno di 2 °C.
I risultati di questi studi sono divenuti dei country reports, a loro volta analizzati e sintetizzati nel Rapporto citato che verrà discusso alla COP21 – 2015 Paris Climate Conference (30 novembre – 11 dicembre 2015). ENEA e Fondazione Eni Enrico Mattei hanno redatto la ricerca relativa nostro Paese: Pathways to deep decarbonization in Italy – 2015, in cui vengono esplorati tre scenari di decarbonizzazione profonda al 2050 e si effettua una valutazione dell’impatto macroeconomico degli stessi.
Il rapporto internazionale (in lingua inglese) è disponibile nel sito web del Deep Decarbonization Pathways Project (DDPP link che contiene i report dei 16 paesi, la sintesi generale e i documenti relativi a tutto il progetto.