Da quando, con il protocollo di Kyoto, la necessità di ricorrere a fonti alternative per soddisfare la crescente fame di energia del mondo sviluppato si è fatta più pressante, le fonti rinnovabili in genere sono state oggetto di numerosi studi volti a chiarire le loro reali prospettive di sviluppo. Ci si chiedeva, in particolare, se la conversione energetica di tali risorse potesse soddisfare criteri di sostenibilità sotto tutti i punti di vista: energetico, tecnico ed economico.
Per quanto riguarda le biomasse, i maggiori problemi si riscontrarono sul fronte della sostenibilità tecnica ed economica della conversione energetica di tali fonti di energia: scarsi rendimenti degli impianti ed elevati costi di investimento, uniti ad un sistema di incentivi poco efficace, furono la causa dell’iniziale insuccesso delle biomasse come fonte di energia. Tuttavia, da qualche anno a questa parte le cose sono notevolmente cambiate.