Si è tenuta a l’Aquila il 10 settembre la conferenza programmatica per la definitiva approvazione della variante al PAI (Piano stralcio di bacino per l’Assetto idrogelogico. Nel corso della conferenza sono stati illustrati gli aspetti procedurali, il processo di condivisione, i relativi esiti concretizzatisi con l’accoglimento di numerose osservazioni e le modifiche alle prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche che hanno avuto esito favorevole. Tra gli aspetti di maggior rilievo trattati dal Piano il miglioramento e il potenziamento del sistema idrico integrato, ed in particolare, del sistema fognario per il quale la giunta regionale stanzierà tre milioni e 275 mila euro. Il PAI riveste importanza fondamentale nella pianificazione territoriale in quanto è un piano territoriale di settore e uno strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo che consente un’analisi del rischio idrogeologico e una visione organica dello stato del territorio in relazione al rischio idrogeologico quindi, rischio di frana, esondazioni dei corsi d’acqua ed erosione della costa.