La Giunta della Regione Sardegna con la delibera n. 69/15 del 23.12.2016 ha approvato l’aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti urbani alla luce delle prescrizioni della direttiva 2008/98/CE e del Settimo programma d’azione per l’ambiente comunitario.
L’aggiornamento del documento è impostato sul rispetto delle norme europee sulla gestione dei rifiuti ed in particolare sul principio gerarchico delle azioni nella gestione dei rifiuti (prevenzione, riuso, riciclo, recupero energetico, smaltimento) e in particolare:

  • il Piano aggiorna il Programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 49/29 del 7.12.2011;
  • sottolinea l’importanza di una puntuale e attenta progettazione di raccolte differenziate ad alta efficienza, che consentano di intercettare già a livello domiciliare frazioni di rifiuto (frazione organica, carta, cartone, plastica, vetro, alluminio, legno) a basso grado di impurità, da inviare direttamente al riciclo;
  • l’obiettivo di raccolta differenziata viene fissato nella soglia dell’80% al 31.12.2022;
  • fissa il conseguimento del 70% di riciclo al 2022, in netto anticipo rispetto al traguardo comunitario del 65% al 2030;
  • le operazioni di smaltimento dovranno interessare una quota ridotta del rifiuto urbano, in base alle analisi del piano la frazione secca residua potrà essere direttamente sottoposta a termovalorizzazione, riducendo il conferimento in discarica ai rifiuti non recuperabili energeticamente e non valorizzabili;
  • definisce uno schema impiantistico di riferimento caratterizzato dall’individuazione di due centri di termovalorizzazione, ubicati a Macchiareddu e Tossilo, con tendenza ad un’ulteriore riduzione del fabbisogno di termovalorizzazione al 2030;
  • dal punto di vista gestionale: il Piano conferma la previsione di un unico Ambito Territoriale Ottimale coincidente con l’intero territorio regionale. Il sistema di governo dell’Ambito sarà oggetto di apposito disegno di legge che sarà a breve portato all’attenzione della Giunta regionale.

Fonte: Regione Sardegna
I documenti del piano sono consultabili al seguente link.