È stata effettuata nuova richiesta di condanna dell’Italia per la mancata attuazione di una precedente sentenza per l’inadempimento alle direttive UE in materia di rifiuti e discariche dall’Avvocato Generale della Commissione Europea Juliane Kokott che ha anche depositato le motivazioni di tale richiesta. Per la nuova condanna è stata proposta una maxi-multa pari a 60 milioni di euro più una sanzione giornaliera di 158.200 euro, fino all’ottemperanza alla precedente sentenza con una possibile graduale riduzione se l’Italia fornirà almeno la prova della chiusura o della bonifica di alcune discariche illegali. La sanzione giornaliera di 158.200 euro al giorno costituisce una specie di sconto nei confronti dell’Italia, dato che la multa richiesta inizialmente dall’esecutivo UE era stata di 256.819 euro al giorno.

Va sottolineato che le conclusioni dell’Avvocatura non sono vincolanti ma di solito la Corte di Giustizia tende ad accoglierle.

Ulteriori dettagli sulla motivazione sono disponibili nel sito web della Corte di Giustizia Europea al seguente link