Il rapporto Water management in Europe: price and non-price approaches to water conservation riassume i risultati di una nuova ricerca, coordinata dall’agenzia europea per l’ambiente, che fornsce un’analisi aggiornata e valuta gli aspetti economici dell’offerta e della domanda del settore idrico doestico in Europa.
Lo studio considera otto casi in altrettanti Stati membri dell’UE: Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Romania, Spagna e Svezia. Le aree sono state selezionate sulla base della copertura geografica, riflettendo la diversità delle problematiche e degli approcci di gestione della domanda di acqua, nonché dei livelli di stress dell’acqua e la disponibilità di buoni dati.
Lo studio ha rilevato che le politiche dell’acqua dell’Unione europea incoraggiano gli Stati membri ad attuare migliori pratiche di gestione. In particolare, le politiche di tariffazione dell’acqua (prelievi o tariffe per l’uso dell’acqua, ad esempio) in combinazione con altre misure, come l’incoraggiamento dell’uso di dispositivi di risparmio idrico (rompigetto) o campagne di educazione e sensibilizzazione. La valutazione conclude che le strategie di gestione delle acque nazionali e locali dovrebbero concentrarsi su un mix di politiche per la diffusione delle pratiche di riduzione del consumo di acqua delle famiglie e di miglioramento dell’efficienza del suo utilizzo. La domanda di acqua continua ad aumentare, soprattutto per il consumo interno. L’aumento dell’ intensità e della frequenza delle siccità e della scarsità idrica sono state identificate come le sfide chiave per cinque degli otto paesi (Cipro, Francia, Italia, Romania e Spagna). Altra criticità è data dall’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche sotterranee, in quanto la domanda di acqua aumenta non solo per i settori residenziali e turistici ma anche per altri settori come l’industria e l’agricoltura. Lo stress idrico colpisce oltre 100 milioni di persone, un terzo del territorio dell’UE per tutto l’anno.
Il rapporto Water management in Europe: price and non-price approaches to water conservation è disponibile al seguente link
Fonte: Agenzia europea per l’ambiente