FEAD, la Federazione europea delle imprese dei servizi ambientali, ha organizzato lo scorso 22 marzo l’evento “Batteries’ recycling: energising the EU green transition”. Al termine dalla conferenza ha pubblicato un comunicato stampa in cui richiede per il settore delle batterie un quadro di condizioni che includa obiettivi orientati alla pratica, quote minime di input ambiziose per il riciclaggio delle materie prime e obiettivi di raccolta ambiziosi abbinati a un pratico sistema di deposito delle batterie esauste.
L’evento, organizzato a seguito della proposta della Commissione europea di un regolamento sulle batterie e relativi rifiuti, ha registrato la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni europee, Commissione e Parlamento. Al seguente link è possibile scaricare e consultare tutti i documenti presentati nel corso dell’evento
La discussione si è focalizzata sui seguenti aspetti:
– Obiettivi di raccolta ancora più ambiziosi al fine di garantire una gestione ottimale delle batterie (fino all’80% per tutti i tipi di batterie, ad eccezione di quelle per il settore automobilistico per le quali la raccolta dovrebbe essere del 100%);
– Contenuto minimo di materiale riciclato nella produzione di nuove batterie, portatili e non;
– Necessità di strumenti di implementazione rapidi e appropriati, quali una tempestiva determinazione della metodologia per il calcolo e la verifica del contenuto riciclato e un meccanismo per la raccolta dei dati per il calcolo e la verifica dell’efficienze di riciclo e recupero che sia uniforme e performante.
In conclusione, i partecipanti all’evento hanno convenuto che una catena del valore per le batterie solida e affidabile sia un rilevante valore strategico per l’Europa, così come per l’industria che si occupa della gestione di questi rifiuti.
Per maggiori informazioni il comunicato stampa e le presentazioni sono disponibili qui
fonte: unicircular