Il Governo, nella riunione del Consiglio dei ministri del 3 luglio scorso, ha approvato un decreto legge allo scopo di ridurre il rischio che avvengano nuovi black-out energetici. Tra gli interventi previsti, segnaliamo l’innalzamento (temporaneo) dei limiti delle temperature degli scarichi termici delle centrali termoelettriche di maggiori dimensioni, e anche norme per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’articolo 2 del decreto legge stabilisce infatti che il 3,5% dell’incremento della produzione dovrà essere ottenuto da fonti rinnovabili. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 luglio 2003 ed è entrato in vigore dal 5 luglio.