Disponibili i dati europei sulla gestione dei rifiuti. Ma che fine ha fatto l’efficace sistema di contabilità nazionale?
E’ da poco scaricabile sul sito di Eurostat il report sui principali dati sulla gestione dei rifiuti nei paesi della Comunità Europea. Il documento, seppur sintetico, è un efficace strumento per comprendere le differenze delle politiche ambientali nel settore rifiuti. Sulla produzione, ad esempio, a fianco di paesi quali la Danimarca, l’Irlanda e Cipro che hanno una produzione procapite superiore ai 750 chilogrammi di rifiuti domestici all’anno, vi sono paesi come la Romania, la Lettonia, la Polonia e le repubbliche Slovacchia e Ceca che ne producono meno di 400. La conoscenza dei dati è fondamentale per misurarsi e comprendere i risultati delle politiche e delle singole azioni sia a livello nazionale sia a livello locale.
Negli ultimi sette anni (dal 2006 al 2007) l’ex APAT, oggi ISPRA, ha presentato un quadro completo sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia, dalla fase di raccolta allo smaltimento, sia per i rifiuti urbani sia per quelli speciali. L’efficace sistema per la contabilità dei rifiuti, grazie al lavoro di APAT e ONR, è sicuramente stato uno dei più avanzati d’Europa e la principale forza è stata la fruizione dei rapporti da parte di tutti. Ad oggi sul sito di ISPRA l’ultimo rapporto pubblicato risulta quello del 2007 (che fa riferimento ai dati 2006). Aspettiamo con ansia notizie e specialmente la disponibilità dei dati!!
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