L’hi-tech che cambia: «dal Web 3.0 ai Makers» come si muovono consumatori, produttori e aziende?
Fare i conti con l’ambiente è un singolare festival ecologico nato a Ravenna sette anni fa per volontà di un gruppo di professionisti dell’ambiente, il network labelab, guidato da Giovanni Montresori e Mario Sunseri. Un Festival che, sin dalle origini, ha manifestato tutta la sua originalità, miscelando contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico della città, una delle più suggestive d’Europa.
Il tema della sostenibilità del progresso umano verrà affrontato in chiave scientifica e divulgativa da Umberto Torelli, giornalista del Corriere della Sera, esperto di tematiche Ict, Internet, economia, mondo education e del lavoro. Soprattutto un grande viaggiatore, che racconta sulle pagine del quotidiano milanese l’hi tech che cambia.
“Chi consuma e chi produce?” è una delle domande poste dalla conferenza. L’Asia come grande fabbrica del mondo occidentale, l’India come regno del software. Con squilibri socio-economici crescenti e uno sviluppo industriale che mette a dura prova il futuro stesso della razza umana e del Pianeta.
Si parlerà anche del nuovo fenomeno dei FabLab e dei Makers, gli artigiani digitali del terzo millennio: la Terza Rivoluzione Industriale sarà in grado di “salvare” il mondo globalizzato?
“E’ nel campo ambientale che l’utilizzo dell’hi-tech può permettere lo sviluppo delle aziende italiane del nostro settore creando soluzioni innovative – sottolineano Giovanni Montresori e Mario Sunseri, co-direttori dell’evento, “il nostro network e l’evento ravennate permettono la promozione, la continua ricerca e la divulgazione delle migliori pratiche che emergono nei servizi ambientali”
Appuntamento a Ravenna, giovedì 22 maggio, dalle ore 19 presso Sala Aula Magna, Casa Matha, Piazza Andrea Costa, 3 – Piano 1°.
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