Il Ministero della Transizione ecologica con un comunicato stampa avvisa che sono stati definiti i criteri per gli interventi di bonifica coi fondi del PNRR dei “siti orfani”, cioè quei siti contaminati che non sono stati bonificati dai responsabili o dai proprietari dei terreni, perché sconosciuti o inadempienti.
In base a questi criteri, stabiliti con un decreto dalla Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche, le Regioni potranno presentare proposte progettuali di bonifica da finanziare sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tra i criteri fissati dal decreto ci sono:
- il rispetto degli obiettivi fissati dal PNRR, che hanno come obiettivo ultimo la riqualificazione di almeno il 70 per cento della superficie di suolo interessata dagli interventi che verranno ammessi a finanziamento;
- coerenza con le normative nazionale e comunitaria;
- il rispetto del principio “non arrecare un danno significativo”, l’attuazione da parte di un soggetto pubblico con specifici requisiti;
- la conclusione degli interventi entro il 31 marzo 2026.
Il PNRR stanzia 500 milioni di euro per la bonifica dei siti orfani con la misura M2C4 3.4. L’elenco dei siti suscettibili di risanamento è già stato approvato nel novembre 2021 con un decreto dell’allora Direzione Risanamento Ambientale del MiTE (Decreto direttoriale n. 222 del 22 novembre 2021).
Il nuovo decreto emanato dalla Direzione Generale Uso Sostenibile del suolo e delle Risorse Idriche (n. 15 del 23 febbraio 2022) fissa i criteri per la valutazione delle proposte progettuali presentate dalle Regioni.
Il Decreto:
- Specifica gli interventi oggetto di finanziamento;
- Descrive gli impegni a cui devono sottostare le Regioni e le Province autonome, anche per il tramite dei soggetti attuatori;
- Adotta una specifica check-list per la verifica dell’ammissibilità degli interventi in merito a: completezza dell’istanza – elementi generali; b: dichiarazione in ordine al rispetto dei criteri di ammissibilità c) dichiarazione in ordine agli impegni previsti.
Approfondimenti qui https://www.sgi-ingegneria.it/category/eventi-e-news/
Il prossimo passo, previsto dal PNRR, è la redazione di uno specifico Piano d’azione che nell’ambito dell’elenco dei siti individui gli specifici progetti da finanziare secondo un criterio di riparto tra le singole regioni, pure approvato dal decreto. Seguiranno specifici accordi di programma con le singole regioni volti a definire il cronoprogramma degli interventi e le modalità di monitoraggio e rendicontazione.
Ulteriori informazioni sui siti orfani ed il PNNR qui
https://www.sgi-ingegneria.it/category/eventi-e-news/
https://bonifichesiticontaminati.mite.gov.it/amianto-e-siti-orfani/siti-orfani/
Comunicato stampa del Ministero della Transazione Ecologica qui
Fonte: Ministero della Transizione Ecologica