L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha diffuso nei giorni scorsi in un incontro pubblico nel Comune di Porto Torres lo  Studio epidemiologico descrittivo del profilo di salute dei residenti nel comune di Porto Torres, in collaborazione con gli enti della Regione Autonoma della Sardegna quali l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, afferente all’Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Sassari dell’Azienda per la Tutela della Salute (ex ATS Sardegna), l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS).

I risultati della ricerca sono documentati in un Rapporto tecnico-scientifico (Rapporto ISTISAN 22/13) e in un opuscolo a carattere divulgativo realizzati con il contributo dei ricercatori ISS e dei tecnici regionali coinvolti. Questi documenti sono pubblicati sul sito web dell’ISS e sui siti web della Regione Sardegna.

In sintesi dallo studio emerge che:

  • la popolazione maschile risulta maggiormente colpita in particolare per alcune patologie tumorali;
  • nell’analisi degli andamenti temporali della mortalità per il genere maschile è stato osservato anche un rischio maggiore per l’insieme delle patologie oncologiche rispetto a quello del territorio di riferimento, in particolare nel periodo tra la fine degli anni ‘90 e il 2010;
  • la mortalità nel periodo 2010-2019 e l’incidenza oncologica nel periodo 2006-2015 sono risultate in eccesso nel solo genere maschile per i tumori del polmone, i mesoteliomi e i tumori della vescica (quest’ultima patologia solo per l’incidenza oncologica);
  • tali risultati portano ad ipotizzare un contributo al rischio di pregresse esposizioni occupazionali nel complesso petrolchimico;
  • è stato osservato anche un rischio superiore all’atteso per la patologia leucemica per cui è ipotizzabile un ruolo di esposizioni ambientali al benzene che è stato identificato tra gli inquinanti prioritari.

Il disegno dello studio descrittivo non consente di verificare relazioni di causalità tra la contaminazione ambientale e i rischi osservati in eccesso, tuttavia i risultati ottenuti mettono in luce dei segnali di attenzione rispetto ai quali vengono effettuate una serie di raccomandazioni che includono l’attivazione di un sistema interconnesso di sorveglianza epidemiologica e di monitoraggio ambientale e la comunicazione con la popolazione locale.

Lo studio si inserisce nel quadro delle attività svolte dall’ISS per migliorare le capacità degli organi tecnici regionali dei settori salute e ambiente nel condurre in autonomia studi sui siti contaminati.

La cittadina di Porto Torres sorge immediatamente a ridosso di un complesso industriale che ha visto succedersi nel tempo diverse attività produttive, prevalentemente di natura petrolchimica. L’area industriale risulta contaminata ed il Sito di Porto Torres è incluso nei Siti di Interesse Nazionale per le Bonifiche. Molte delle attività industriali del Sito sono ad oggi dismesse.

Il Rapporto è disponibile qui.

Fonte: Panorama della Sanità.