La relazione annuale dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) sulle sostanze  che riducono lo strato di ozono conferma che gli stati dell’ Unione Europea continuano a contribuire all’eliminazione globale delle sostanze chimiche che danneggiano lo strato di ozono, in linea con gli impegni assunti ai sensi del  protocollo di Montreal. Le sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS)  sono ampiamente utilizzate in refrigeranti, polimeri, prodotti farmaceutici e prodotti chimici agricoli.
Il nuovo rapporto EEA mostra che il consumo di sostanze che riducono lo strato di ozono nell’UE nel 2018 è rimasto negativo (-1 505 tonnellate), il che significa che più di queste sostanze sono state distrutte o esportate rispetto a quelle prodotte o importate. Il consumo di queste sostanze nell’UE è stato negativo dal 2010 ad eccezione del 2012.
I risultati riflettono la riuscita attuazione del ” Regolamento ODS” (CE) n. 1005/2009 dell’UE , che va oltre il protocollo di Montreal, in combinazione con alti tassi di distruzione e riduzione delle scorte.
Il rapporto EEA è stato pubblicato in occasione della  Giornata internazionale per la conservazione dello strato di ozono (international Day for the Preservation of the Ozone Layer) che viene celebrata ogni anno il 16 settembre.
Il Comunicato stampa dell’Agenzia Europea per l’Ambiente qui
Fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente