È stato presentato, al meeting del ministri dell’energia del G20 recentemente tenutosi ad Istanbul, il Medium-Term Renewable Energy Market Report 2015 (MTRMR) dell’International Energy Agency (IEA).

Secondo il report l’energia rinnovabile è destinata a diventare la fonte energetica principale, specie nei paesi in via di sviluppo e rappresenterà la fonte più affidabile per mitigare i cambiamenti climatici e migliorare la sicurezza energetica. Tuttavia si individuano nelle incertezze politiche un freno per una maggiore distribuzione di queste fonti energetiche. Nel 2014 le fonti di energia rinnovabile hanno costituito oltre il 45% delle attivazioni energetiche. Nei prossimi 5 anni le rinnovabili forniranno oltre 700 gigawatt (GW) in più di energia elettrica, più del doppio attuale potenza installata in Giappone e rappresentano quasi i due terzi delle capacità nette della global power capacity. La maggiore crescita avverrà per le fonti no-idro, come l’eolico e il fotovoltaico, che rappresenteranno quasi la metà dell’aumento totale dell’energia globale. La quota di energie rinnovabili nella produzione di energia globale entro il 2020 salirà ad oltre il 26%, nel 2013 era al 22%. La crescita maggiore avverrà principalmente nelle economie emergenti e nei Paesi i via di sviluppo (Cina India e Brasile), che nel 2020 costituiranno i due terzi dell’espansione energia elettrica da fonti rinnovabili. Si stima che la Cina nel 2020 rappresenterà quasi il 40% della crescita totale di energia rinnovabile e richiamerà quasi un terzo dei nuovi investimenti. Di fatto il rapido progresso delle tecnologie sostenibili, legato al miglioramento delle condizioni di finanziamento e all’espansione della distribuzione di prodotti di qualità in nuovi mercati con le risorse rinnovabili migliori, sta facendo calare i prezzi delle rinnovabili in molte parti del mondo diventando sempre più accessibile ai paesi in via di sviluppo. Nei paesi industrializzati invece la diffusione delle energie rinnovabili è frenata in quanto il ridimensionamento delle centrali elettriche a combustibili fossili, mettendo sotto pressione le utility in attività. La crescita globale delle energie rinnovabili non è così veloce come potrebbe essere e le installazioni annuali di rinnovabili Non sono all’altezza di ciò che è necessario per mettere le energie rinnovabili sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi a lungo termine per il cambiamento climatico. Il MTRMR 2015 include la presentazione della valutazione di buone politiche avanzate in alcuni Paesi chiave (accelerated case) sottolineando come seguendo questi esempi si potrebbe stimolare la crescita dell’energia rinnovabile del 25% a livello mondiale, aumentando nettamente le installazioni annuali.

Il rapporto completo è disponibile a pagamento tuttavia nel sito web dello IEA è presente una sintesi (link).