Si è tenuto lo scorso 13 dicembre a Roma  il convegno conclusivo sulla mobilità elettrica, nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema elettrico, siglato con il Ministero dello Sviluppo Economico.
I temi affrontati sono lo sviluppo tecnologico, gli impatti su ambiente e salute, la sicurezza, le iniziative per la diffusione della alimentazione elettrica nel trasporto. Nel corso dei lavori sono state presentate le ricerche relative al triennio 2015-2017, portate avanti grazie allo sforzo congiunto dei ricercatori dell’Agenzia e dei vari Dipartimenti Universitari chiamati a dare il loro contributo altamente specializzato. Dalla giornata è emerso un quadro che mette in luce un settore dove l’evoluzione delle tecnologie è in piena attività, ma denuncia anche l’urgente necessità di progettare e gestire correttamente in Italia un nuovo sistema di rifornimento energetico, in un settore che incide significativamente sull’ammontare dei consumi del Paese.
Alcuni dati:

  • in Italia i numeri del mercato dei veicoli elettrici sono ancora limitati ma le tendenze sono positive: +89% di auto elettriche immatricolate nella prima metà del 2018, +750 punti di ricarica pubblici durante il 2017, secondo il Politecnico di Milano (e-mobility report 2018).
  • I sistemi di accumulo hanno fatto enormi e veloci progressi e sono ormai in grado di garantire autonomie paragonabili a quelle dei veicoli convenzionali.
  • Tra i maggiori progressi nel settore la possibilità di effettuare ricariche, eventualmente parziali ma comunque significative, in tempi brevi rendendo la mobilità elettrica maggiormente  appetibile al settore del trasporto pubblico.

In questi tre anni di attività sono state affrontate questioni di ordine ambientale, relative, per esempio,  alla esposizione ai campi elettromagnetici, problemi  di sicurezza, legati alla possibilità di esplosione e incendio di certi tipi di batterie, problematiche relative alla  disponibilità delle materie prime dei nuovi powertrain veicolari, e infine questioni riguardanti la  necessità di smaltimento e riciclo.
Il comunicato stampa di chiusura della giornata  qui
fonte: ENEA