I trasporti sono il secondo settore più inquinante in Europa (e tra il 2018 e il 2019 le emissioni derivanti dal settore dei trasporti sono addirittura aumentate dello 0,8%) è necessario compiere sforzi significativi per raggiungere l’obiettivo europeo di emissioni-zero di gas serra entro il 2050, come indicato nel Green Deal europeo. La scelta di una mobilità sostenibile può contribuire considerevolmente al risparmio energetico oltre a migliorare la vivibilità delle città.
Questa speciale edizione del ventennale, intitolata “Muoviti sostenibile…e in salute” è stata incentrata sulla sicurezza e sulla salubrità delle scelte di mobilità sostenibile: per questo, i cittadini europei sono incoraggiati a tenersi in forma fisicamente e mentalmente, esplorando la bellezza delle città, e a mostrare considerazione per l’ambiente e la salute degli altri nella scelta tra le differenti modalità di trasporto.
La scelta dello slogan “Muoviti sostenibile…e in salute” rende omaggio alle difficoltà che il mondo intero ha dovuto affrontare durante la pandemia di Covid-19 ed è anche un invito a riflettere sulle opportunità di cambiamento derivanti da questa crisi sanitaria senza precedenti. Proprio su questo tema le città e le amministrazioni locali hanno proposto indicazioni creative e senza precedenti alla pandemia e la Settimana Europea della Mobilità intende celebrare la resilienza delle città e i loro successi, sostenendo lo slancio e le tendenze iniziate lo scorso anno, come l’aumento della mobilità attiva e l’uso della mobilità a basse o zero emissioni.
Sono ingenti le risorse destinate alla mobilità sostenibile che il Mims è chiamato a gestire e che provengono sia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), incluse quelle del Fondo Complementare, sia da altre fonti nazionali e comunitarie.
Nell’ambito del PNRR diverse componenti, nelle missioni di competenza Mims, anche in cooperazione con il Ministero della Transizione ecologia e altri ministeri, sono dedicate alla mobilità sostenibile.
Alcune componenti della missione 2, Rivoluzione verde e transizione ecologica, sono finalizzate alla mobilità sostenibile. Nella seconda componente della missione, troviamo infatti risorse per lo sviluppo di un trasporto locale più sostenibile, non solo ai fini della decarbonizzazione ma anche come leva di miglioramento complessivo della qualità della vita: sono ben 8,58 miliardi dedicati al rafforzamento della mobilità ciclistica, allo sviluppo del trasporto pubblico di massa e delle infrastrutture di ricarica elettrica, al rinnovo delle flotte di bus e treni verdi, oltre a procedure più rapide per la valutazione di progetti nel settore dei sistemi di trasporto pubblico locale e nel settore del trasporto rapido di massa, che si sommano a 530 milioni dedicati alle sperimentazioni dell’uso dell’idrogeno per il trasporto stradale e ferroviario.
Il comunicato stampa del MASE al seguente link
il sito ufficiale che raccoglie anche le iniziative di buone pratiche a tema al seguente link
Fonte: Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica