Lo scorso 15 marzo è stato presentato in diretta streaming il report Comuni italiani e mobilità sostenibile: fotografia di oggi e sfide di domani. L’analisi ha coinvolto un campione di 112 Comuni con più di 20.000 abitanti analizzando le iniziative che hanno già messo in atto o hanno intenzione di attivare a favore della mobilità sostenibile.

L’analisi è stata curata da Motus-E e Class Onlus. Sono stati selezionati 112 Comuni (su circa 500) con più di 20.000 abitanti posizionati prevalentemente (59%circa) al Nord Italia. La scelta di questo target di analisi è motivata dal fatto che questi comuni hanno mostrato già in passato interesse per la mobilità sostenibile, oltre ad avere verosimilmente più capacità di spesa e quindi più margine per attuare e pianificare iniziative a favore della mobilità sostenibile.

Il report approfondisce le iniziative che i Comuni hanno già messo in atto o hanno intenzione di attivare a favore della mobilità sostenibile.

L’analisi è stata condotta sottoponendo ai Comuni appositi questionari.

Tutti i Comuni campione hanno già intrapreso almeno un’iniziativa per incentivare le mobilità sostenibile. Tali iniziative sono:

  • realizzazione di piste ciclopedonali urbane (86%),
  • realizzazione di piste ciclopedonali extraurbane (50%),
  • parcheggi riservati ai veicoli elettrici (48%),
  • isole ambientali e agevolazioni per la sosta dei veicoli elettrici (46% ciascuna),
  • la creazione di un servizio taxi elettrico e l’attivazione di zone per il trasporto merci a zero emissioni invece sembrano non interessare ai comuni intervistati, solo il 2% ne ha realizzate,
  • circa il 77% dei Comuni ha introdotto almeno una Zone a traffico limitato (Ztl) o Lez (Low emission zone) anche se in alcune fasce orarie viene comunque concesso l’accesso a tutti i veicoli,
  • pochi sono i comuni che hanno acquistato ed utilizzano veicoli elettrici, tra le difficoltà riscontrate nell’acquisto c’è il prezzo elevato dei veicoli.

Il rapporto conclude con una serie di raccomandazioni:

  • elaborare una Strategia unitaria sulla mobilità sostenibile, aggiornando il Pums;
  • fissare obiettivi minimi di mobilità sostenibile;
  • sensibilizzazione su Ztl e Lez;
  • spingere sull’elettrificazione del trasporto merci;
  • rinforzare la presenza delle infrastrutture di ricarica;
  • favorire l’elettrificazione dei mezzi in sharing e taxi;
  • fissare obiettivi minimi sul rinnovo del parco veicolare;
  • accompagnare i comuni nella sostituzione dei mezzi di flotte;
  • avviare iniziative per le informative sulle tecnologie dei mezzi elettrici;
  • rivedere le logiche degli appalti per introdurre acquisizioni diverse dall’acquisto.

Il Rapporto ed il video di presentazione sono disponibili qui

Fonte: emob-italia