È stato Firmato il decreto interministeriale che assegna alle Regioni parte dei fondi previsti nel Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Il provvedimento ripartisce tra i territori 2,2 miliardi di euro, risorse che dovranno essere destinate dagli amministratori all’acquisto di nuovi bus ecologici e relative infrastrutture. L’obiettivo è quello di rinnovare il parco veicoli del trasporto pubblico locale che, in media, in Italia ha circa 11,4 anni, a fronte di un dato medio europeo di circa 7,5 anni.  Le Regioni potranno così acquistare mezzi non solo più moderni ma anche meno inquinanti come bus elettrici, a metano e persino a idrogeno da inserire nel proprio parco vetture.
Il decreto riporta le modalità di erogazione e i vincoli di destinazione, e prevede che alle regioni del Sud sia destinato circa il 35 per cento dei fondi. Inoltre riporta le diverse graduatorie relative all’attribuzione dei punteggi ed all’assegnazione delle risorse sulla base gli indicatori previsti dal DPCM del 24 aprile 2019, n. 1360, l’atto di adozione del Piano nazionale. Infine specifica le classifiche relative alle regioni del centro Nord e del Sud, “per tenere conto nell’assegnazione delle risorse del criterio di proporzionalità rispetto alla popolazione residente nelle Regioni del Sud, previsto dall’articolo 7 bis del decreto legge n. 243 del 29 dicembre 2016, convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18, e della modalità attuativa dello stesso di cui al DPCM del 7 agosto 2017”.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il comunicato stampa ufficiale  qui