La Commissione Europea ha completato la sua valutazione dell’ambito per identificare l’elenco prioritario dei flussi di rifiuti per lo sviluppo di ulteriori criteri di cessazione dello stato di rifiuto a livello dell’UE, come annunciato nel piano d’azione per l’economia circolare. Nell’ambito di questo lavoro, il Centro comune di ricerca/Commissione europea ha pubblicato la relazione Scoping possibile ulteriori criteri di fine UE relativi ai rifiuti e ai sottoprodotti. La relazione individua i flussi candidati più idonei per i quali potrebbero essere sviluppati ulteriori criteri di cessazione dello stato di rifiuto a livello dell’UE sulla base di una metodologia sviluppata per garantire un reale valore aggiunto dell’UE. La valutazione si basa sui dati e sulle informazioni forniti dalle parti interessate durante il periodo di consultazione delle parti interessate.

I primi due flussi candidati a cui assegnare la priorità sono i seguenti:

1. Plastica

2. Tessili

La Commissione e il suo Centro comune di ricerca inizieranno i lavori per lo sviluppo di criteri di fine rifiuti per i rifiuti di plastica nel secondo trimestre del 2022 con il completamento della valutazione tecnica prevista entro il primo trimestre del 2024.

I lavori sui criteri di fine rifiuti per i rifiuti tessili inizieranno nel 2023.

Comunicato stampa e relazione Scoping possibile ulteriori criteri di fine UE relativi ai rifiuti e ai sottoprodotti disponibili qui

Fonte: Commissione Europea