Mercoledì 3 giugno Zero Waste Europe (ZWE) ha pubblicato il suo nuovo  report che evidenzia l’importanza di definire una nuova strategia per la gestione del rifiuto residuo che corrisponda ai requisiti dell’era di emergenza climatica in cui stiamo vivendo. Il rapporto definisce un approccio basato sul recupero di materia e sul trattamento biologico come strategia ponte per la gestione dei “residui” all’interno di un’economia circolare. L’attuale eccessiva dipendenza dall’incenerimento ha contribuito a un effetto di blocco nei sistemi di gestione dei rifiuti che impedisce un corretto riciclo e peggiora i cambiamenti climatici. Questa pratica mina anche gli sforzi dell’Unione europea, che cerca di decarbonizzare le economie degli Stati membri.
ZWE propone un sistema di recupero di materia e trattamento biologico (MRBT) che combina il trattamento biologico (per stabilizzare i materiali fermentabili ancora inclusi nei rifiuti residui) con le apparecchiature di selezione (per recuperare materiali che non sono stati intercettati con la raccolta differenziata). Ciò garantisce che gli impatti negativi del rifiuto residuo siano ridotti quando questo viene conferito in discarica e, allo stesso tempo, mantiene la flessibilità necessaria per migliorare continuamente le prestazioni dei sistemi di gestione dei rifiuti. Dotati di sistemi di trattamento biologico, i siti MRBT sarebbero anche in grado di affrontare situazioni attuali e future simili al COVID-19 come la stabilizzazione biologica, simile al compostaggio, che è perfettamente in grado di disinfettare i rifiuti trattati, grazie principalmente, ma non solo, al calore biogenico che rilascia.
 
A questo scopo, Zero Waste Europe chiede una strategia UE dedicata per la gestione del rifiuto residuo per allineare il trattamento ai principi generali e agli obiettivi strategici dell’agenda dell’economia circolare dell’UE, in particolare includendo:
– Una comunicazione della Commissione europea sul ruolo (marginale) delle discariche in un’Europa circolare.
– Una definizione per un approccio comune a livello dell’UE per la gestione dei residui che dovrebbe includere la codificazione del “pre-trattamento” e gli obiettivi del trattamento biologico.
– Compilazione di un sondaggio a livello UE sulle tecnologie che possono essere utilizzate per recuperare materiali dai rifiuti residui e relative applicazioni di materiali recuperati, iniziative attuali, migliori pratiche e siti di trattamento biologico già trasformati in siti di compost.
– Supporto per la trasformazione di siti esistenti di trattamento biologico biologico (MBT) in siti MRBT e ulteriore rinnovamento (parziale o totale, a seconda della situazione) di entrambi in siti di compostaggio e impianti di recupero di materiale pulito per prodotti organici puliti e riciclabili asciutti con programmi di finanziamento dedicati.

Il documento in lingua inglese è disponibile qui

 Fonte: Zero Waste Europe