Con deliberazione 303/2019/R/rif, ARERA ha unificato i due precedenti provvedimenti – 225/2018/R/rif e 715/2018/R/rif – attraverso i quali aveva dapprima avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario e successivamente introdotto il monitoraggio delle tariffe esistenti per il 2018 e 2019 .
Il termine unico per la conclusione dei procedimenti in oggetto è fissato al 31 ottobre 2019. Entro la fine dell’anno infatti, come ricorda la delibera, i consigli comunali devono approvare le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Pubblicando il metodo tariffario entro la fine di ottobre ARERA intende, pertanto, fornire gli elementi necessari ad includerne i principi già dalle tariffe in fase di approvazione per il 2020, coniugando le iniziative avviate dall’Autorità con le tempistiche previste dalla normativa vigente in ordine al processo di valutazione e di determinazione delle modalità di prelievo. Nella delibera in oggetto l’Autorità ricorda alcuni dei passaggi principali che ispireranno la prossima azione regolatoria sui rifiuti:

  • definizione dei criteri di monitoraggio e di riconoscimento dei costi efficienti, da applicarsi sulle annualità 2018 e 2019, coperte dall’attribuzione di funzioni regolatorie all’Autorità;
  •  introduzione di una prima metodologia tariffaria per il riconoscimento dei costi efficienti della gestione del ciclo dei rifiuti a partire dal 2020;
  • avvio di adeguate attività informative e, ove necessario, formative per la corretta adozione dei piani finanziari richiesti entro l’anno, al fine di garantire l’efficace e rapida applicazione, ai diversi livelli istituzionali, delle regole sopra richiamate;
  • avvio di attività di confronto interistituzionale, finalizzate a definire le procedure di validazione dei dati e le modalità di approvazione dei piani finanziari e dei corrispettivi, al fine di garantire, da un lato, veridicità, chiarezza, completezza e congruità delle informazioni e, dall’altro, coerenza tra corrispettivi e costi efficienti.

La  delibera è disponibile qui
Fonte:  ARERA