L’autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico con un comunicato stampa ha annunciato l’avvio di una nuova campagna di ispezioni congiunte con il Nucleo Speciale per l’Energia e il Sistema Idrico della Guardia di Finanza per verificare la corretta applicazione delle tariffe idriche 2012-2015 da parte dei gestori del servizio. Tra gli obiettivi principali il controllo della correttezza degli importi addebitati in bolletta, il rispetto degli obblighi di trasparenza delle fatture, la congruità dei dati trasmessi per la definizione delle tariffe, lo stato di realizzazione degli investimenti pianificati. Il nuovo programma di verifiche riguarderà dieci gestori distribuiti su tutto il territorio nazionale e prosegue l’attività già effettuata nel 2014 in altre realtà.

Nel dettaglio:

  • con la delibera 432/2015/E/idr vengono avviate quattro verifiche per esaminare i costi e i ricavi dichiarati dai gestori per definire le tariffe, la correttezza degli importi addebitati in bolletta e il rispetto degli obblighi di trasparenza, la congruità degli importi richiesti a titolo di deposito cauzionale, lo stato di realizzazione degli investimenti pianificati. Saranno effettuati anche controlli presso le realtà interessate dal processo di avvio della gestione unica del servizio verificando lo stato di consegna degli impianti al gestore unico d’ambito e il rispetto delle tempistiche previste;
  • con la delibera 433/2015/E/idr sono state stabilite ulteriori sei verifiche ispettive per alcuni dei gestori, compresi i Comuni, che non avendo rispettato tutti gli obblighi di trasmissione dei dati per la definizione della tariffa (o che rientrano nei casi per cui è escluso l’aggiornamento tariffario) si sono visti applicare dall’Autorità la riduzione della tariffa del 10% o il divieto di aumentare le tariffe applicate.