Si parla di energia geotermica ogni volta che si vuole fare riferimento al calore endogeno presente all’interno della terra. Infatti, la temperatura terrestre aumenta con l’aumentare della profondità rispetto al livello del mare, con un gradiente che si può considerare, approssimativamente, pari a 3°C ogni 100 m. Tale energia può fluire all’esterno secondo varie modalità (vulcani, sorgenti termali, geysers, ecc), e può anche, in certi casi, essere ‘raccolta’ e sfruttata dall’uomo per i proprio fini. In Italia, in particolare, sono presenti vari impianti geotermici, che complessivamente coprono circa l’1.5% della produzione elettrica totale del paese.