Il nuovo Piano regionale di bonifica delle aree contaminate della Sardegna, presentato lo scorso 2 ottobre a Sassari, è uno strumento guida che fornisce un quadro aggiornato per procedere secondo l’impulso dato in questi ultimi anni.
Scopo del Piano è la definizione delle priorità per gli interventi di bonifica da finanziare con risorse pubbliche anche nei casi di sostituzione in danno, in modo da garantire il recupero delle situazioni a maggior rischio ambientale e per la salute pubblica. Il Piano raccoglie e organizza in otto capitoli tutte le informazioni relative alle aree potenzialmente inquinate del territorio, delinea le linee di azione da adottare per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente, definisce le priorità di intervento, effettua una ricognizione dei finanziamenti disponibili. Le aree da sottoporre ad attività di bonifica sono state classificate in siti interessati da attività industriali, siti interessati da attività minerarie dismesse, siti interessati da discariche dismesse di rifiuti urbani, siti interessati da contaminazioni legate all’utilizzo militare e punti vendita carburante. La superficie regionale contaminata riguarda circa 27mila ettari, sul 64 per cento dei quali, pari a 17mila ettari sono state già avviate le procedura di bonifica.

Nell’analizzare lo stato di fatto il piano evidenzia che dei 1004 siti censiti 232 hanno concluso gli interventi di bonifica, 476 hanno il procedimento in atto e deve essere attivata la procedura solo per il 29 per cento del totale. La superficie regionale contaminata riguarda circa 27 mila ettari, sul 64 per cento dei quali, pari a 17 mila ettari, sono state già avviate le procedure di bonifica.

Il Piano, che ha una durata di sei anni, prevede nell’arco della sua vigenza un ulteriore fabbisogno finanziario stimato per circa 95 milioni di euro.
Secondo quanto annunciato dall’assessore all’ambiente della regione Donatella Spano la Sardegna dispone di risorse economiche per metà del fabbisogno per l’isola di oltre 150 milioni di euro impegnati e in corso di spendita, è arrivata inoltre la conferma dal ministero dell’Ambiente di nuovi stanziamenti per circa 38,5 milioni di euro.
Il comunicata stampa di presentazione ed alcune slide della presentazione sono è disponibili al seguente link
Fonte: Regione Sardegna