Il ministro dello Sviluppo economico e del lavoro, il Ministro dell’Ambiente e il sottosegretario allo Sviluppo economico lo scorso 20 marzo hanno presentato il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030.
Il Piano è lo strumento con il quale ogni Stato, in coerenza con le regole europee vigenti e con i provvedimenti attuativi del Pacchetto europeo energia e clima 2030, stabilisce i propri contributi agli obiettivi europei al 2030 sull’efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili e quali sono i propri obiettivi in tema di sicurezza energetica, mercato unico dell’energia e competitività. Stabilisce i passi che dovranno essere compiuti nei prossimi anni per raggiungere e superare gli obiettivi fissati dall’Unione europea sull’efficienza e la sicurezza energetica, sull’utilizzo di fonti rinnovabili in tema di mercato unico dell’energia e competitività.
Il Piano è strutturato secondo 5 dimensioni: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività.
Il Ministro Costa alla presentazione del piano ha dichiarato che:
– Il Piano consentirà all’Italia di ridurre entro il 2030 le proprie emissioni nel settore della grande industria e della produzione elettrica del 56%, rispetto al 2005, a fronte di un obiettivo europeo del 43%. Mentre negli altri settori, quali i trasporti terrestri, il civile e l’agricoltura, al realizzarsi dei benefici attesi dall’attuazione delle politiche e misure individuate, si supererà l’obiettivo del -33% fissato dall’Unione Europea, raggiungendo circa il -35% entro il 2030;
– Altro grande obiettivo sarà perseguire una copertura dei consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili del 30% rispetto all’attuale 18%.
Per raccogliere la collaborazione attiva da parte di tutti gli stakeholder, è stato lanciato il portale per la consultazione pubblica energiaclima2030.mise.gov.it.
Nel sito web del Ministero dello Sviluppo Economico qui sono disponibili, oltre al comunicato stampa di presentazione, il video dell’evento e il documento di presentazione.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico