E’ stato pubblicato il consueto Annuario statistico italiano edizione 2017 di ISTAT.Il Capitolo 2 si occupa di Ambiente e Clima.
Secondo i dati pubblicati: Nel 2016 l’inquinamento dell’aria, i cambiamenti climatici, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti sono i problemi ambientali che hanno suscitato maggiore preoccupazione negli italiani.
Traffico e difficoltà di parcheggio sono invece i problemi maggiormente sentiti dalle famiglie con riguardo alla zona in cui risiedono. Siccità, alte temperature e perdite della rete sono invece all’origine delle carenze idriche dell’estate scorsa.
Secondo il rapporto Le temperature e le precipitazioni del 2016 sono in linea con l’andamento climatico degli ultimi anni. Da sottolineare che la scarsità delle precipitazioni del trimestre autunnale 2016, proseguita l’anno seguente: insieme alle alte temperature ha concorso a determinare il forte deficit idrico del 2017.

Nel 2014 le emissioni di inquinanti a effetto serra sono generate per il 76 per cento dalle attività
produttive, che sono anche responsabili del 91 percento delle emissioni che danno origine al fenomeno dell’acidificazione e del 63 per cento delle emissioni che causano la formazione di ozono troposferico. Le intensità di emissione delle attività produttive rispetto al valore aggiunto collocano
comunque l’Italia in linea con i paesi più virtuosi per tutti i temi ambientali considerati.
La forte dipendenza energetica dall’estero è una delle caratteristiche del nostro Paese: nel 2015 le
importazioni hanno registrato un aumento del 9,8 per cento, pari a 156,8 milioni di Tep (tonnellate
equivalenti di petrolio). Il fotovoltaico conferma il suo ruolo di traino per la crescita delle rinnovabili in
Italia, anche se il 2015 (come l’anno precedente) si colloca a livelli più bassi rispetto al picco del 2013.

Fonte: ISTAT
L’annuario statistico è disponibile al seguente link – qui il focus del capitolo 2 su Ambiente ed energia