Il 18 maggio scorso a Milano, durante un’assemblea pubblica CONAI ha fatto un bilancio dei primi 20 anni di attività del Consorzio e presentato la 2° edizione del Rapporto di Sostenibilità di CONAI.
Il Consorzio CONAI è stato costituito nel 1997 in seguito all’entrata in vigore del Decreto Ronchi, secondo i dati presentati in questi 20 anni:

  • sono state riciclate 50 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio;
  • per un totale di 130 milioni di metri cubi di imballaggi;
  • la mancata emissione in atmosfera di 40 milioni di tonnellate di CO2;
  • dal 1998 al 2016, si è passati da poco meno di 190mila tonnellate di rifiuti riciclate nel 1998 a poco più di 4 milioni di tonnellate del 2016 ed evitando la costruzione di 130 discariche di medie dimensioni;
  • In 20 anni, il tasso di riciclo in Italia è cresciuto più del doppio rispetto alla media dell’Unione Europea, colmando il divario di 15 punti percentuali che il nostro Paese scontava, con un avvicinamento delle performance al modello di riferimento in Europa, la Germania;
  • La filiera della gestione dei rifiuti è stata tra le poche in Italia che ha continuato a crescere anche durante gli anni più bui della crisi sia in termini di numero di imprese (dal 2008 +10%) sia in termini occupazionali;
  • Dal 1998 ad oggi, il beneficio economico generato dal risparmio di CO2 è quantificabile in 1,2 miliardi di euro.

Durante l’Assemblea è stata presentata anche la 2° edizione del Rapporto di Sostenibilità di CONAI che ha mostrato con evidenze numeriche l’impatto positivo del Consorzio a livello ambientale, economico e sociale. In base al rapporto grazie all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio nel 2016:

  • è stata risparmiata energia primaria per 19 TWh,
  • sono state risparmiate emissioni di CO2 per 3,6 milioni di tonnellate, con un valore complessivo in 20 anni pari a 40,6 milioni di tonnellate.

Il riciclo gestito da CONAI e dai Consorzi di Filiera ha generato nel solo 2016 benefici per 901 milioni di euro, a cui si possono aggiungere ulteriori 104 milioni di euro di benefici indiretti derivati dalla mancata emissione di 3,6 milioni di tonnellate di CO2.
Il rapporto è disponibile al seguente link
Fonte: CONAI