E’ stata presentata il 14 luglio a Roma dal comitato promotore nazionale, formato da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Rifiuti 21 Network, Provincia di Torino, Legambiente, AICA, coop E.R.I.C.A., Eco dalle Città
Dal 20 al 28 novembre. Ecco le date della seconda edizione ufficiale della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” (European Week for Waste Reduction – EWWR).
Si tratta di una elaborata campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea, che dal centro si dirama alla periferia, coinvolgendo i livelli nazionali e locali degli Stati Membri aderenti..
La “Settimana” intende promuovere azioni sostenibili volte alla prevenzione dei rifiuti e porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull’ambiente e sui cambiamenti climatici.
La “Settimana” nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle recenti disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/CE).
Quest’anno si punta a superare il successo ottenuto l’anno scorso nella prima edizione (con circa 3000 eventi e iniziative in tutta Europa, oltre 400 solo in Italia).
Per partecipare alla “Settimana”, diventando così “project developer” europeo, bisogna sottoporre la propria candidatura al Comitato nazionale compilando un apposito modulo di partecipazione che sarà diffuso a partire dal mese di settembre e reso disponibile sui siti dei membri del Comitato. Le candidature, se rispondenti ai criteri europei, saranno convalidate dal Comitato promotore e riceveranno la denominazione ufficiale di azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti nonché il kit comunicativo della campagna ed ovviamente la possibilità di utilizzare il logo europeo della “Settimana”.
Anche i singoli cittadini potranno partecipare tramite il sito dedicato www.menorifiuti.org compilando, all’interno di un’apposita bacheca, il proprio impegno per la “Settimana” per la riduzione dei rifiuti quotidiani.
Tra le novità di quest’anno, infine, per amplificare l’eco dell’evento e aumentarne l’attenzione pubblica, il Comitato europeo, ha deciso di inaugurare l’edizione 2010 con un’azione simbolica alla portata di tutti, un cosiddetto “flash mob” da svolgersi il 20 novembre, in contemporanea in quante più piazze e strade d’Europa. L’idea è di “fare rumore” e attirare l’attenzione sulla tematica della prevenzione dei rifiuti organizzando brevi sessioni estemporanee di “musica da cassonetto” con “orchestre” di cittadini che percuotono cassonetti, lattine, contenitori per i rifiuti.
Vediamo di seguito le caratteristiche della campagna,
Azioni
Le azioni che potranno svolgersi durante la “Settimana” saranno ispirate a cinque tematiche principali:
- troppi rifiuti;
- produzione eco-compatibile;
- consumi attenti e responsabili;
- vita più lunga dei prodotti;
- meno rifiuti gettati via.
Obiettivi
Gli scopi della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti possono essere così sintetizzati:
- promuovere azioni per una riduzione dei rifiuti in tutta Europa;
- accrescere la consapevolezza sulle possibili strategie di riduzione e sulle politiche europee e nazionali in materia ambientale;
- porre in evidenza esempi virtuosi di riduzione dei rifiuti;
- sottolineare le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta contro i cambiamenti climatici.
Gli organizzatori
Gli organizzatori sono autorità pubbliche responsabili per la promozione e il coordinamento della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti nell’area sottoposta alla loro competenza e autorità.
Obiettivo principale è registrare le azioni virtuose organizzate su tutto il territorio nazionale.
I project developer
I project developer sono i “portatori di progetti”, ovvero coloro che partecipano attivamente alla Settimana promuovendo e organizzando un’azione virtuosa volta a ridurre la produzione di rifiuti tra i cittadini, gruppi specifici di persone e portatori di interesse. Sono i veri promotori di azioni a livello locale e possono far parte delle seguenti categorie :
- pubbliche amministrazioni e enti locali,
- associazioni e ONG,
- produttori, industria e mondo delle imprese
- istituti scolastici,
- altri(ad esempio ospedali, istituti culturali ecc.).
I project developer devono:
- sottoscrivere la partecipazione alla “Settimana” della loro area o gruppo di interesse, attraverso la registrazione, coordinata dal Comitato Nazionale,
- presentare l’iniziativa o azione che avrà luogo nella “Settimana”.
La registrazione avverrà tramite la compilazione del documento di partecipazione, che sarà diffuso in maniera telematica e reso disponibile sul sito ufficiale dell’edizione italiana della “Settimana”.
Le proposte, se rispondenti ai criteri europei, saranno convalidate dal Comitato promotore europeo e potranno quindi ricevere la denominazione ufficiale di azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e la possibilità di utilizzare il logo europeo della “Settimana”.
Premio
Anche quest’anno come è stato nella precedente edizione 2009 e come sarà nella futura 2011, è prevista una Cerimonia di Premiazione – European Waste Reduction Awards – da tenersi a Bruxelles, per premiare le azioni che si sono particolarmente distinte durante la “Settimana”.
Sono previsti riconoscimenti per le azioni esemplari organizzate dalle seguenti categorie:
- pubbliche amministrazioni e enti locali,
- associazioni e ONG,
- produttori, industria e mondo delle imprese,
- istituti scolastici,
- altri (ad esempio ospedali, istituti culturali ecc.).
Per ricevere tutte le informazioni necessarie vi invitiamo a contattare i seguenti referenti: Silvia Musso segreteria@assaica.org e Valentina Cipriano prevenzione@federambiente.it.