L’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha pubblicato una raccolta di diverse mappe esistenti che illustra come la siccità, le piogge intense e le inondazioni, gli incendi boschivi e l’innalzamento del livello del mare potrebbero avere  ripercussioni significative sulla vita di alcune regioni specifiche in Europa, tra cui l’Europa centrale, la penisola iberica, la Scandinavia, Bretagna e Venezia.
La maggiore esposizione ai pericoli legati al cambiamento climatico sarà diversa da regione a regione in Europa motivo per cui in queste aree sarà particolarmente importante  attuare misure di adattamento e resilienza non che, a livello generale,  limitare i cambiamenti climatici per evitare gli impatti peggiori. Le valutazioni dell’agenzia, compreso lo stato dell’ambiente e le prospettive (SOER) 2020 recentemente pubblicato in Europa, indicano un peggioramento dei cambiamenti climatici e dei loro effetti in futuro, anche se gli sforzi globali per ridurre le emissioni di gas a effetto serra che si stanno compiendo si dimostrano efficaci. Gli eventi meteorologici estremi legati al clima che comportano pericoli come inondazioni, siccità, incendi boschivi e livello estremo del mare diventeranno più frequenti e intensi in molte regioni. Ciò porterà a impatti negativi su ecosistemi, settori economici e salute e benessere umani. Gli impatti dei cambiamenti climatici influenzeranno anche le aree urbane in Europa. Ad esempio, le città basse nei Paesi Bassi, in Germania, in Belgio e lungo le coste settentrionali italiane, in particolare Venezia, sono tra le città più esposte alle inondazioni costiere in Europa a causa di una combinazione di innalzamento del livello del mare e mareggiate.
Tutti questi impatti rendono cruciale l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’adattamento dovrà essere tarato sulle specifiche circostanze regionali e locali, compresi i pericoli per il clima affrontati  e altri aspetti regionali e locali.
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Fonte: ISPRA