A2A Ciclo Idrico ha annunciato, attraverso un comunicato stampa, che negli scorsi mesi la qualità dell’acqua potabile di Brescia è ulteriormente migliorata anche per quanto riguarda la presenza di cromo esavalente. Secondo i dati relativi al mese di settembre 2014, il 60% dell’acqua distribuita in città avrà valori di cromo esavalente inferiori a 2 microgrammi/litro, concentrazione al di sotto della quale le metodiche analitiche attualmente utilizzate non sono in grado di rilevarne la presenza. La percentuale di acqua potabile immessa in rete, dopo il trattamento con il nuovo sistema, supererà il 70% entro la fine del 2014 e raggiungerà il 100% entro il 2015 con il completamento del programma di installazione dei nuovi impianti di abbattimento del cromo esavalente. I risultati raggiunti sono frutto di una sperimentazione che A2A Ciclo Idrico aveva attivato nel 2013 e poi esteso progressivamente alla rete della città. Il sistema prevede la rimozione del cromo esavalente dall’acqua prelevata dai pozzi, prima che alimenti la rete di distribuzione. Gli impianti realizzati prevedono la trasformazione del cromo esavalente (solubile in acqua) in cromo trivalente (insolubile in acqua), tramite l’addizione di solfato ferroso (FeSO4). Il cromo trivalente viene poi rimosso definitivamente, filtrando l’acqua su un letto di carbone attivo. L’ammontare degli investimenti a carico del Gruppo A2A, per conseguire un miglioramento nella qualità dell’acqua distribuita nella città di Brescia, è di oltre 4 Milioni di Euro in 2 anni.