L’Unione Europea ha emesso i dati provvisori delle emissioni medie dei nuovi veicoli. Nel 2020 sono state di 107,8 grammi di CO 2 per chilometro (g CO 2 / km): si tratta di 14,5 g (12%) in meno rispetto al 2019 e ha rappresentato la prima diminuzione osservata dal 2016. La quota di veicoli elettrici nelle nuove immatricolazioni è triplicata da circa il 3,5% nel 2019 a circa l’11% delle nuove immatricolazioni nel 2020.

Circa 1,4 milioni di nuovi furgoni immatricolati in Europa nel 2020 con emissioni medie di 157,7 g CO 2 /km, ovvero 2,3 g (1,5%) in meno rispetto al 2019. La quota di furgoni elettrici è passata dall’1,4% del 2019 a circa il 2,3% nel 2020.

I dati provvisori sono disponibili tramite il visualizzatore di dati dell’AEA sulle emissioni di CO 2 delle nuove auto e dei nuovi furgoni.

Le emissioni dei nuovi veicoli sono testate sistematicamente utilizzando procedure di “omologazione”. Dal 2017 è stata messa in atto la nuova procedura di prova dei veicoli leggeri armonizzata a livello mondiale (WLTP) con l’obiettivo di sostituire gradualmente il vecchio ciclo di guida europeo (NEDC). Il WLTP consente di ottenere informazioni più realistiche sulle emissioni dei veicoli nelle prove di omologazione.

L’AEA ha raccoglie e rende disponibili  regolarmente i dati sulle nuove autovetture  e  furgoni  immatricolati in Europa, in conformità con il Regolamento UE (UE) n. 2019/631. I dati sono riportati da tutti gli Stati membri dell’UE, Regno Unito, Islanda (dal 1 gennaio 2018) e Norvegia (dal 1 gennaio 2019) al fine di valutare l’efficienza del nuovo parco veicoli e includono informazioni sulle  emissioni di CO 2 e sulla massa dei veicoli. La prossima pubblicazione dei dati includerà i risultati finali per le nuove registrazioni nel 2020.

La Commissione Europea nei prossimi mesi confermerà se i singoli produttori o pool hanno raggiunto i propri specifici obiettivi annuali, che si basano sulla massa media delle vetture immatricolate.

I dati sono disponibili qui

Fonte: Agenzia Europea per l’Ambiente