In occasione della Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo, l’Istat ha divulgato un quadro di sintesi delle principali statistiche sulle risorse idriche.
Il quadro fornisce indicazioni, sia attraverso un report che attraverso una infografica su:

  • Le risorse idriche disponibili in Italia
  • Uso e prelievo di acqua
  • Acqua erogata e perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile
  • Servizio di erogazione dell’acqua e fiducia nel bere acqua di rubinetto
  • Il consumo di acqua minerale e di acqua potabile per l’abitazione principale
  • Acque di balneazione marino –costiere
  • I dati economici sull’acqua

A grandi linee i principali dati che emergono dal quadro sono:
La media della precipitazione totale nel periodo 2001-2010 è superiore dell’1,8% al valore del trentennio 1971-2000. Il deflusso totale medio complessivo a mare dei corsi d’acqua e delle acque sotterranee è stato, in media annua, di 123 miliardi di metri cubi nel decennio 2001-2010, in leggero aumento (+6%) rispetto al trentennio 1971-2000 (116 miliardi di metri cubi).
A partire dagli anni ’80 i ghiacciai alpini sono in graduale regresso, culminato nel 2007 con il 99% dei ghiacciai monitorati in ritiro, quota che è ridiscesa nel 2014 all’88%.
I prelievi di acqua effettuati nel 2012 sono stati destinati per il 46,8% all’irrigazione delle coltivazioni, per il 27,8% a usi civili, per il 17,8% a usi industriali, per il 4,7% alla produzione di energia termoelettrica e per il restante 2,9% alla zootecnia.
Il documento di ISTAT è disponibile al seguente link
Fonte: ISTAT