progetto-gst4waterIl comunicato stampa ufficiale del lancio del progetto Green Smart Technology for Water – GST4Water che si terrà durante H2O 2016 a Bologna Venerdì 21 ottobre alle ore 15.00 presso la sala B del padiglione 30.

Il progetto Green Smart Technology for Water – GST4Water è finalizzato alla messa a punto di soluzioni hardware e software per un uso consapevole dell’acqua da parte dei cittadini e il riutilizzo delle acque grigie e meteoriche all’interno degli edifici.
Bologna, 07 ottobre 2016 – H2O è la manifestazione scelta per la prima presentazione pubblica di GST4Water, il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, i cui partner sono:

  • l’Università degli studi di Ferrara – Tecnopolo-Terra&Acqua Tech e Mechlav – Laboratorio per la meccanica avanzata,
  • l’Università degli studi di Bologna con il CIRI-EA (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente) e CIRI-EC (Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni)
  • Enea – Laboratorio ENEA per l’ambiente

Il progetto, che ha durata di due anni complessivi, si articola in tre obiettivi principali:

  • mettere a punto tecnologie per il monitoraggio in tempo reale dei consumi idrici indoor e outdoor, creando anche una piattaforma per l’elaborazione e la comunicazione dei consumi idrici ai gestori e ai cittadini;
  • ideare e realizzare sistemi per la gestione, il recupero e il riuso delle acque meteoriche e grigie a scala di edificio;
  • sviluppare strumenti per la valutazione della sostenibilità economico-ambientale dei sistemi idrici urbani

Aderiscono a questo progetto anche cinque aziende italiane:

  • CADF Spa – L’Acquedotto del Delta: è l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nella zona del Delta ferrarese e in particolare nel territorio oggetto della sperimentazione, ovvero il Comune di Goro (Ferrara);
  • Starplast: è l’azienda che si produce i serbatoi di accumulo delle acque meteoriche e grigie, per il recupero della risorsa idrica;
  • VerdeAlto: realizza coperture a verde pensile, che consentono di ridurre l’afflusso meteorico in fognatura e di riutilizzare l’acqua per irrigare;
  • Xeo4: attraverso la piattaforma Rilheva contribuisce al progetto nelle attività di trasmissione dei dati e nella comunicazione di queste informazioni ai clienti finali attraverso una app;
  • So.Ge.Se: gestisce impianti sportivi e piscine, è interessato al monitoraggio indoor del consumo di acqua da parte degli utenti per una maggiore sensibilizzazione.

Il coordinamento scientifico del progetto è affidato al prof. ing. Marco Franchini, dell’Ateneo estense, che da anni si occupa di costruzioni idrauliche e idrologia, e che così commenta l’avvio del progetto: Siamo molto lieti di presentare questa sperimentazione in una occasione così prestigiosa, che vede la partecipazione di numerosi enti e aziende che operano sui temi dell’acqua, a vario titolo. Questo progetto si inserisce nell’ottica di un consumo più attento e consapevole della risorsa idrica, coinvolgendo vari soggetti: i cittadini, le aziende di servizio pubblico locale, imprese nazionali e università, con lo scopo di migliorare il servizio e avvicinarci sempre più ad un modello intelligente di gestione del territorio.
Per informazioni: Marta Bonatti – Ufficio Stampa e Comunicazione Progetto GST4Water cell. 3494644196 mail: martabonattide@gmail.com