Con l’articolo 75  della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 ,  pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale  04 del 30 dicembre 2019, dal 1 gennaio 2020  i monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi, ossia alle biciclette, e diventano così dei «veicoli» riconosciuti dalla legge. Con questa norma il mezzo esce dalla sperimentazione della micromobilità del Decreto Toninelli  per entrare  nel Codice della Strada.
La sperimentazione rimarrà invece valida, nelle città che avevano aderito e aderiranno all’iniziativa del Governo, per gli altri mezzi elettrici cosiddetti dell’ultimo miglio, come hoverboard e monoruota. I mezzi, conformi per potenza e velocità, così come stabilito dal decreto Toninelli, che rimane la base per le caratteristiche tecniche legali dei mezzi , ora sono in regola e normati dal Codice della Strada come velocipedi e non ciclomotori, evitando quindi il rischio di sanzioni, anche salate come accaduto per esempio a Torino. Rientrano in questa casistica i mezzi che hanno velocità massima di 20 km e potenza del motore non superiore a 500 watt, dotati di luci anteriori e posteriori. La legge cerca anche di mettere ordine in quella che era diventata una giungla, con dubbi — ancora da risolvere — sulla sicurezza che hanno portato anche a multe clamorose. Come i 5 mila euro comminati a Brescia lo scorso settembre.
Fonte: ansa