E’ stata presentata in Commissione Ue la proposta italiana di Piano nazionale integrato Energia e Clima (PNIEC), alla presenza di tecnici e funzionari del Ministero dell’Ambiente e del Mise. Il PNIEC contiene gli obiettivi per l’energia e il clima che gli Stati Membri si impegnano a raggiungere entro il 2030. Il documento indica inoltre  gli strumenti – le politiche, le misure e le relative coperture economiche – attraverso i quali, credibilmente, si intendono raggiungere tali obiettivi.
Il piano è basato su un approccio trasversale, con analisi e obiettivi integrati e una visione intersettoriale di tutti i diversi aspetti dell’energia e dell’ambiente, e che definisce in modo dettagliato politiche, opzioni tecnologiche e finanziamenti tesi ad accelerare la riduzione delle emissioni di gas serra, in linea con l’obiettivo a lungo termine di una profonda decarbonizzazione entro il 2050.
Punti cardine della proposta:

  • la graduale eliminazione del carbone nella produzione di energia, fino ad una totale interruzione nel 2025;
  • una percentuale di produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) nei Consumi Finali Lordi di energia pari al 30%, in linea con gli obiettivi previsti per il nostro Paese dalla UE
  • una quota di energia da FER nei Consumi Finali Lordi di energia nei trasporti del 21,6% a fronte del 14% previsto dalla UE.
  • la diffusione e l’integrazione delle energie rinnovabili e la riduzione al minimo gli impatti ambientali (con priorità assegnata ad esempio agli impianti fotovoltaici sugli edifici per preservare il suolo, pompe di calore per evitare emissioni di particolato, biocarburanti avanzati per l’uso di residui e rifiuti).
  • una riduzione dei consumi di energia primaria rispetto allo scenario PRIMES 2007 del 43% a fronte di un obiettivo UE del 32,5% e la riduzione dei GHG vs 2005 per tutti i settori non ETS del 33%, obiettivo superiore del 3% rispetto a quello previsto da Bruxelles.
  • L’efficienza energetica, fondamentale per contribuire agli obiettivi di protezione ambientale e ridurre la dipendenza da combustibili fossili stranieri, sostenendo allo stesso tempo la crescita economica

Come previsto dal Regolamento sulla Governance dell’Unione dell’Energia  il documento sarà oggetto di discussione in sede europea nei prossimi mesi, per arrivare a una versione definitiva entro la fine del 2019.
 
Il Piano e il comunicato stampa ufficiale di presentazione del Ministero dell’Ambiente sono disponibili qui
La presentazione sintetica del piano (in lingua inglese) è disponibile qui
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
 
 
Una Raccolta di articoli di approfondimento curata dalla rivista online Qualenergia è disponibile Qui https://www.qualenergia.it/articoli/tutto-sul-piano-nazionale-integrato-energia-e-clima/