Ferrara Buskers Festival: UN NUOVO MODO DI ESSERE FESTIVAL
Si tratta di una grande operazione di attenzione verso l’ambiente che impegna organizzazione, partner e spettatori. L’obiettivo è la riduzione progressiva della carta, dei rifiuti, delle emissioni connesse alla realizzazione a alla fruizione dell’evento. Tale operazione vuole fissare standard sempre più elevati di rispetto ambientale nell’organizzazione di un grande evento tramite la definizione di disciplinari precisi, sulla cui applicazione verranno chiamati a certificare organismi terzi.
Il Progetto ECOFESTIVAL vuol essere allo stesso tempo un Laboratorio dove in un rapporto di scambio continuo, favorito dagli strumenti dei social network, tra organizzane, istituzioni, spettatori e aziende si individuano le soluzioni più avanzate dal punto di vista ambientale per la gestione di una grande manifestazione, con un occhio sempre attento alle variabili economiche.
Grande attenzione sarà rivolta alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie e alle politiche di responsabilità delle aziende, che vorremo coinvolgere in una operazione di collaborazione molto stretta, capace di arricchire di contenuti il progetto ECOFESTIVAL e di far risaltare comportamenti e imprese virtuose. Da questo punto di vista il progetto vuole imporsi come un’importante Vetrina delle aziende più attente all’ambiente e della creatività eco-sostenibile, con riferimento sia ai prodotti che ai processi. Partecipare al progetto per un impresa vorrà dire accreditarsi, di fronte ad una platea molto vasta, come impresa responsabile e innovativa.
ECOFESTIVAL è un progetto dinamico, destinato ad evolversi nel tempo, ma che fin da adesso vuole porsi obiettivi chiari e scadenze precise per una corretta valutazione dei nostri impegni da parte degli spettatori e delle imprese partner. Lo spettatore-consumatore sarà chiamato tramite gli strumenti “social” del web ad arricchire il progetto e a verificarne i progressi.
La serietà dei propositi è testimoniata dal coinvolgimento delle Università di Ferrara e di Bologna, del gruppo Hera (anche sponsor della manifestazione) e degli Assessorati alla Cultura, all’Ambiente e alle Attività produttive del Comune di Ferrara.
L’ideazione è di Luigi Russo, direttore organizzativo del FBF, il coordinamento scientifico è affidato all’ing. Mario Sunseri, di Labebab. Del gruppo di lavoro che sviluppa il Progetto Ecofestival, fanno parte anche la prof.ssa Alessandra Bonoli (Università di Bologna), l’ing. Marco Mari di Bureau Veritas (ente chiamato a certificare i risultati ottenuti) e Rocco Pepe, laureando in ingegneria ambientale con una tesi sul progetto in questione.
Fondamentale per quanto concerne la realizzazione della raccolta differenziata è l’apporto del Gruppo Hera, con il quale si avviato una proficua collaborazione, favorita dal coordinamento di AATO 6 (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale di Ferrara).