Disponibili on line, al seguente link, il Rapporto Rifiuti 2014 (dati relativi al 2013) l’Annuario dei dati ambientali di ISPRA presentati il 24 luglio a Roma. I report sono scaricabili sia nella loro versione completa che in forma sintetica. Allo stesso link sono visionabili anche i video degli interventi proposti durante la presentazione.

A seguito una sintesi dei principali dati contenuti nel Rapporto rifiuti Urbani:

  • Si conferma il trend di calo della produzione dei rifiuti dovuto alla crisi: circa 29,6 milioni di tonnellate prodotte (-1,3%) in meno rispetto al 2012;
  • Le regioni in cui si producono più rifiuti pro-capite sono l’Emilia Romagna (625 kg/ ab*anno), Toscana (596 kg/ ab*anno), Valle d’Aosta (565 kg) e Liguria (559 kg);
  • Le regioni in cui si producono meno rifiuti pro-capite sono Basilicata (359 kg/ ab*anno), Molise (394 kg/ ab*anno), Calabria (421 kg/ ab*anno) e Campania (434 kg/ ab*anno);
  • La raccolta differenziata nel 2013 cresce ancora raggiungendo il 42,3% della produzione nazionale, si registrano forti differenze tra il nord (54,4% di media) e il sud (28,9% di media);
  • Le regioni in cui la % di RD è maggiore sono Veneto e Trentino Alto Adige (64,6%) e Friuli Venezia Giulia (59,1%); Le regioni in cui la % di RD è minore sono Basilicata (25,8%), Puglia (22%), Calabria (14,7%) e Sicilia (13,4%);
  • Il 37% dei rifiuti urbani prodotti viene smaltito in discarica che rimane ancora una forma di gestione molto diffusa;
  • Nelle Regioni dove esiste un ciclo integrato dei rifiuti grazie ad un parco impiantistico sviluppato, viene ridotto significativamente l’utilizzo della discarica;
  • La regione dove il ricorso alla discarica è minimo è la Lombardia (6% del totale dei rifiuti prodotti);
  • La regione dove il ricorso alla discarica è massimo è la Sicilia (93% del totale dei rifiuti prodotti);
  • Il costo medio di gestione del servizio di igiene urbana nel 2013 è stato pari a 158,86 euro pro-capite.