Disponibile sul sito dell’Associazione il Rapporto FISE Assoambiente 2020 “Per una Strategia Nazionale dei rifiuti – Seconda parte: la strategia mette le gambe”. Il Rapporto, realizzato per l’Associazione dal Laboratorio REF Ricerche, parte da un presupposto, nei prossimi 15 anni il nostro Paese è chiamato a raggiungere gli sfidanti obiettivi europei che l’avvento dell’Economia Circolare pone, con la riduzione al 10% dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani e il raggiungimento di un target di riciclo del 65% . I dati evidenziano come il nostro Paese, per meglio dire alcune sue aree siano ancora molto distanti dal raggiungimento di questi target, soprattutto a causa della carenza di impianti di gestione.
Il Rapporto, realizzato per l’Associazione dal Laboratorio REF Ricerche,  parte da un presupposto, nei prossimi 15 anni il nostro Paese è chiamato a raggiungere gli sfidanti obiettivi europei che l’avvento dell’Economia Circolare pone, con la riduzione al 10% dello smaltimento in discarica dei rifiuti urbani (oggi siamo al 22%) e il raggiungimento di un target di riciclo del 65% (oggi siamo al 45%). Senza dimenticare, il ruolo imprescindibile riservato alla termovalorizzazione per la chiusura del ciclo di gestione (il restante 25%).
I dati evidenziano come il nostro Paese, per meglio dire alcune sue aree siano ancora molto distanti dal raggiungimento di questi target, soprattutto a causa della carenza di impianti di gestione (da quelli per il riciclo della frazione organica ai termovalorizzatori), che costringe ogni giorno centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti a viaggiare lungo le strade italiane o addirittura verso l’estero in cerca di adeguato trattamento.
Il mercato del riciclo, già instabile per i problemi di export in Estremo Oriente prima del COVID-19, ha vissuto un’ulteriore impasse con la pandemia.
Il rapporto è stato Presentato il 3 novembre nel corso della Digital Edition di ECOMONDO.
Il rapporto ed il video dell’evento sono disponibili qui