Si è chiusa con grande successo la decima edizione di RemTech Expo tenutasi dal 21 al 23 settembre a Ferrara fiere Il bilancio di questa decima edizione è il migliore di sempre e consolida la centralità di Ferrara nel segmento ambientale, stabilmente in cima all’agenda internazionale afferma nel comunicato stampa di chiusura soddisfazione Filippo Parisini, Presidente di Ferrara Fiere Congressi. Un’edizione che ha visto un incremento della componente tecnologica e di innovazione, con droni, robot, software, impianti, servizi altamente specializzati e all’avanguardia. Intensa anche l’interazione tra produttori e utilizzatori di tecnologie, servizi e strumentazioni, con tavoli di lavoro operativi e nuovi progetti.
I numeri dell’edizione 2016 di Remtech:

  • 5.500 visitatori da 3 continenti (Europa, America e Asia);
  • 230 espositori specializzati da tutta Italia, ma anche da Spagna, Inghilterra, Irlanda, Galles, Germania, Olanda, Danimarca, Norvegia, Stati Uniti e Cina; delegazioni moldave, rumene, turche e cinesi;
  • amministrazioni pubbliche in rappresentanza di 15 nazioni europee;
  • 400 tra i massimi esperti mondiali di tutela del territorio, bonifiche sostenibili e protezione delle coste, compresi i maggiori general contractor e stazioni appaltanti;
  • 100 sessioni congressuali sulla remediation, l’industria, l’innovazione, il dissesto idrogeologico, i porti e i sedimenti, le opere green, i materiali da scavo, gli ecoreati, l’economia circolare, la comunicazione delle emergenze.

A conclusione del comunicato stampa di chiusura della manifestazione, RemTech anticipa qualche novità dell’edizione 2017 già in cantiere: la trattazione scientifica dei terremoti e della chimica verde.
Il comunicato stampa ufficiale di chiusura della manifestazione è disponibile al seguente link.