TORNA IL FORUM INTERNAZIONALE DEDICATO AI POLI DI COMPETITIVITA’ FRANCESI E AI DISTRETTI TECNOLOGICI E PARCHI SCIENTIFICI ITALIANI
www.teqnopolis.eu
Dopo il grande successo del 2007, con oltre 300 visitatori provenienti da poli italiani e francesi, la collaborazione di 2 sponsor, 7 associazioni e 5 media partner, torna in Europa la seconda edizione di Teqnopolis, un importante evento che riunisce Poli di Competitività, Distretti Tecnologici e Parchi Scientifici allo scopo di favorire collaborazioni scientifiche, industriali e di business tra i centri di ricerca e le imprese italiane e francesi.
La manifestazione TEQNOPOLIS, voluta e promossa dall’Ambasciata di Francia, coinvolge vari Ministeri Francesi e Italiani, Ubifrance (l’Agenzia Francese per l’Internazionalizzazione delle Imprese), OSEO (l’Agenzia Francese per Innovazione Tecnologica) ed è patrocinata da varie associazioni tra cui l’APSTI (l’associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani) e il DGTPE (Direzione Generale del Tesoro e della Politica Economica). L’evento è patrocinato dal Forum della Net Economy.
LE CONFERENZE
L’evento prevede una conferenza plenaria, workshops dedicati alle principali tematiche relative all’innovazione e atelier di presentazione dei poli di competitività francesi. Confermata la partecipazione all’evento del Ministro francese dell’Industria e del Commercio Estero Hervé Novelli, Capo dipartimento Competitività del Ministero Sviluppo Economico Massimo Goti. E’ stato invitato il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
L’AREA EXPO
Nell’arco della giornata sarà attiva un’area espositiva a disposizione di clusters e operatori francesi e italiani per presentare le loro eccellenze tecnologiche e favorire business-meetings. E’ un occasione per conoscere i poli di competitività francesi e i parchi scientifici e tecnologici italiani e i distretti tecnologici italiani che saranno presenti in area espositiva il giorno dell’evento.
TEQNO’ CAMP
Novità esclusiva saranno i Teqno’Camp, momenti di incontro che  si ispirano alla filosofia del Barcamp, ovvero di una ‘nonconferenza’ collaborativa, che nasce dal desiderio delle persone di condividere  e apprendere in un ambiente aperto e libero dove chiunque può  “salire in cattedra”, proporre un argomento e parlarne agli altri, con lo scopo di favorire lo scambio, l’incontro e il confronto.