La Finestra sulla prevenzione apre tra operatori pubblici e privati un dibattito su come integrare la programmazione della prevenzione nella gestione dei rifiuti a livello nazionale, regionale e locale e su come trasformare la misure in azioni.
Nella scorsa Finestra sulle prevenzione dei rifiuti presentammo il Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti (http://www.rifiutilab.it/dettaglio_doc.asp?id=3155&menuindex=), ora forniamo anche l’allegato (http://www.reteambiente.it/repository/normativa/19214_allegato.pdf ) e lanciamo un gruppo di discussione che possa coinvolgere gli operatori.
La proposta è aperta ai “soggetti pubblici e i portatori di interesse attivi nell’attuazione delle misure previste dal Programma” che saranno chiamati al “Tavolo permanente” previsto dagli allegati al PNPR per “effettuare il monitoraggio dell’attuazione del Programma nazionale e dei programmi regionali”.
Per iscriversi al gruppo di discussione e parteciparvi attivamente basta cliccare il (link) e intervenire.
Troverete un intervento che apre la discussione, proponendo alcuni degli elementi che ci sembrano più attuale affrontare:
Essendo tra quelli che auspicano uno scenario del secondo tipo, esplicito quattro condizioni da realizzare perchè sia questo ad affermarsi:
- LIVELLI PROGRAMMAZIONE Come integrare la programmazione della prevenzione nella pianificazione dei rifiuti a tutti i livelli – nazionale e regionale, ma anche territoriale;
- RUOLI pubblico e privato
- MISURE E AZIONI Come legare misure e azioni (a tutti i livelli) ad obiettivi qualitativi ma anche quantitativi di riduzione e al loro monitoraggio;
- RISORSE Dove trovare le risorse per attivare i programmi e le azioni;
- STRUMENTI In che modo darsi gli strumenti per guidare la programmazione regionale e monitorare le azioni.
Ma lo scopo del dibattito è proprio quello di fare emergere in modo compiuto il sentire degli operatori.
La prevenzione dei rifiuti è uno dei terreni sui quali ogni attività economica è chiamata ad affrontare il problema della sostenibilità.
Per fare i conti con i limiti delle risorse materiche ed energetiche è necessario trasformare i propri impatti da esternalità da scaricare sull’ambiente a occasioni di ripensamento progettuale e gestionale.
Nel chiamare a discutere il mondo della produzione, della distribuzione e del consumo partiamo dalla convinzione che la prevenzione dei rifiuti possa essere percepita e vissuta non come un vincolo ma come un’occasione in grado di liberare idee e generare risorse economiche e produttive.
Riteniamo, per concludere, che possa essere nell’interesse del MinAmb e degli estensori del PNPR, di Ispra[1] e del Tavolo chiamato ad effettuarne il monitoraggio[2] favorire lo sviluppo di questo dibattito e fare tesoro delle indicazioni che gli stake holders vorranno fornire.
i gestori del Gruppo di discussione
Mario Santi e Massimo Santi
[1] Incaricata di raccogliere ed elaborare i dati e lavorare sugli indicatori, nonché – v. Allegati al PNPR.
[2] Il tavolo di lavoro permanente per il monitoraggio del Programma nazionale e dei programmi regionali dovrà coinvolgere (senza per ora definire nulla di meno generico) “soggetti pubblici e i portatori di interesse attivi nelle misure previste dal Programma”.