Sono stati firmati lo scorso due marzo al Ministero dello Sviluppo Economico i decreti per la promozione dell’uso del biometano nel settore dei trasporti e le agevolazioni per le imprese a forte consumo di gas naturale.
Il Ministro ha inoltre firmato la lettera di richiesta di parere al Consiglio di Stato sul decreto di istituzione dell’Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica come previsto dalla legge sulla concorrenza. Inoltre è stata avviata la procedura di concertazione con il Ministero dell’Ambiente del decreto correttivo sui “Certificati bianchi” e per l’incentivazione delle rinnovabili elettriche (Fer1).
Il decreto interministeriale per la promozione dell’uso del biometano e degli altri biocarburanti avanzati nel settore dei trasporti pone l’obiettivo del 10% al 2020 del consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti, al cui interno è stato fissato il sub target nazionale per il biometano avanzato e gli altri biocarburanti avanzati, pari allo 0,9% al 2020 e al 1,5% nel 2021. Il meccanismo previsto nel decreto non incide in alcun modo sulle bollette del gas né dell’elettricità: infatti viene finanziato esclusivamente dai “soggetti obbligati” (operatori economici che vendono benzina e gasolio, e che quindi hanno da tempo l’obbligo di immetterne una parte sotto forma di biocarburanti, che quindi è oggi già incluso nel prezzo finale alla pompa). E’ inoltre previsto che si sostituiscano biocarburanti per lo più di importazione (biodiesel) con biometano prodotto sul territorio nazionale, promuovendo la filiera nazionale, aiutando il ciclo dei rifiuti (FORSU) e gli agricoltori nazionali.
Il decreto interministeriale che avvia l’iter di revisione del sistema dei corrispettivi pagati dalle imprese industriali a forte consumo di gas naturale, stabilisce un sistema di agevolazioni analogo a quello previsto per le imprese energivore e finanzia le misure di decarbonizzazione.
Con il decreto viene rivista la definizione di impresa “gasivora” per uniformarla a quella contenuta nelle Linee Guida della Ue in materia di aiuti di stato nel settore energetico e vengono fissati i criteri generali relativi alla cumulabilità delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di gas naturale, qualora siano attive per esse anche quelle relative al costo dell’energia elettrica.
Il decreto, inoltre, stabilisce per le imprese che utilizzano il gas naturale come materia prima per uso non combustibile (tra cui la chimica e i fertilizzanti) e con consumi superiori ad una determinata soglia, le modalità attraverso cui l’ARERA potrà introdurre l’esenzione dal pagamento delle specifiche componenti tariffarie a copertura degli stessi oneri di decarbonizzazione.
il comunicato stampa del Ministero contiene anche informazioni in merito a provvedimenti  in Materia di Certificati Bianchi, Incentivazione delle rinnovabili elettriche.
Il comunicato stampa ed il relativi del Ministero dello Sviluppo Economico ed i relativi decreti sono disponibili al seguente link.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico